Leccese doc, Cristian Carpentieri, classe 1975, ha cominciato a esibirsi nei locali nel 1993, aveva 17 anni e già faceva girare i dischi dell’Alex Club di Lecce, del Metropolis di Surbo, dell’Operà di Maglie (attuale Living), del Country Club, del Blob e del Nike di Otranto, del Finis Terrae di Lequile e del mitico Mediterraneo di San Foca. E’ stato resident, in seguito, in tutti i club salentini, dal Guendalina di Santa Cesarea Terme al Quartiere Latino di Gallipoli, fino al Ciak di Castrignano dei Greci e al Living di Maglie. Diversi sono stati i grandi locali italiani che lo hanno ospitato: il Mazoom/Le Plaisir di Desenzano, l’Adrenaline di Reggio Emilia nei party Folies de Pigalle, l’Alcatraz, il Tunnel e l’Hollywood di Milano, solo per citarne alcuni. Carpentieri ha fatto di tutto per il mondo della dance: ha scritto e prodotto format radiofonici per network interregionali come Ciccio Riccio e Radio Rama, ha inventato one night e rassegne musicali di respiro internazionale (Ultraworld, Prohibition), ha curato la direzione artistica di diversi club (Mediterraneo, Prestige, Caporais, 2B, Atlantis, Country Club etc.), ha firmato remix e produzioni importantissime per le label italiane più in vista e per artisti del calibro di Barbara Tucker, Inaya Day, Dajae etc., ha scritto e curato rubriche televisive per diverse emittenti locali e ha redatto chilometri e chilometri di recensioni, di editoriali e commenti per numerosi periodici e quotidiani locali e non. Tra le sue mani sono passati i dischi che hanno segnato la storia della musica house negli ultimi 17 anni. Oggi, producer affermato di musica elettronica, A&R della sua Joyfull Family Records (label nata nel Salento ma che ha sede a Londra), rappresenta uno dei punti di riferimento del movimento dance underground del Sud Italia. Nel roster della sua etichetta discografica rientrano nomi insigni del panorama dance internazionale come il polacco Marcin Cubala, il tedesco Veitegruber, l’elvetico David Keno e l’inglese Kevin Griffiths: gente che ha contribuito ad un riconoscimento internazionale avuto dai più importanti portali web del settore come Whatpeopleplay, Decks e Beatport i quali spesso dedicano grande spazio ai progetti firmati Joyfull Family dedicandovi recensioni e supporto mediatico nella stessa misura delle più grandi label del pianeta. Per il futuro Carpentieri ha in serbo l’implementamento del suo progetto discografico e lo sviluppo del management degli artisti a lui legati: una nuova sfida da intraprendere, come sempre a livello globale ma con la consapevolezza del fatto che ogni obiettivo raggiunto sarà un’ennesima ricaduta di benefici sulla sua terra e la sua comunità, il Salento, in termini di visibilità, di crescita e di prestigio artistico nel mercato di riferimento, la dance.