Ad Bourke

Ad Bourke è un producer romano di padre inglese, cresciuto tra i suoni e le melodie del soul, che già da qualche tempo occupa le cronache dei magazine più attenti alle derive elettroniche e le casse degli ascoltatori più svegli. Già noto nella scena club capitolina come dj dotato di grande tecnica e sensibilità sopraffina è emerso a livello internazionale come produttore in grandi di fondere le emozioni del soul e del funk in una chiave assolutamente futuristica. Già passato dall'edizione londinese di Redbull Music Academy nel 2010, dove aveva lavorato al fianco di Space Dimension Controller e DZA, il nostro aveva letteralmente fatto saltare in aria il pubblico del Sonar in una memorabile esibizione pomeridiana che ha dato un ampio saggio delle capacità performative di Adam. Se il suo ep d'esordio “A Treble O Beat Tape”, uscito nel 2008 sulla label di Domu, prometteva già assai bene e aveva attirato sulla sua musica l'attenzione di Gilles Peterson e Benji B, il recente EP “Mirage”, licenziato dalla Citinite, ha fatto gridare al miracolo la stampa specializzata di mezzo mondo. Il disco, combinando atmosfere soul, beat hip hop e fraseggi funk ci invita ad un viaggio pieno di luce verso l'universo in espansione che qualcuno già chiama Future Funk. Nei passaggi carnali e sensuali delle sue tracce c'è tutta l'energia di un suono che ha solide radici ma un destino tutto ancora da scoprire. Potremmo definire cosmic boogie style quell'originale intreccio di livelli ritmici sovrapposti, trame di synth in progressione, caleidoscopici refrain, sghembe architetture wonky e bassline acide e gommose nel quale fluttuano i pezzi di Ad Bourke. Il suo lavoro ha oramai l'incondizionato apposto di artisti come Jimmy Edgar, Martyn, Marco Passarani e Anthony Shakir e Dâm-Funk ha voluto ben due tracce del suo ultimo EP nel mix ‘Future Sound of Modern Funk’ confezionato per la storica trasmissione radio di Mary Anne-Hobbs.

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